Descrizione | Erudizione e sperimentalismo, rigore deontologico
e coscienza sociale trovano una perfetta sintesi nella
vita e nell’opera di Giovanni Filippo Ingrassia (Regalbuto,
1510/12 - Palermo, 1580), straordinaria
figura di medico rinascimentale considerato fra i
fondatori della medicina moderna. Coniugando genialmente
lo studio degli auctores (Ippocrate e, soprattutto,
Galeno) con l’uso del nuovo metodo
sperimentale, Ingrassia diede importanti e pioneristici
contributi nel campo dell’anatomia, dell’epidemiologia,
dell’oncologia e della teratologia.
Come protomedico di Palermo e del viceregno di
Sicilia, promosse misure volte a combattere la malaria
e l’epidemia di peste che colpì l’isola nel 1575.
Si occupò inoltre di polizia sanitaria e di medicina
legale, disciplina di cui è considerato il fondatore. |