Informativa sulla privacy e l'uso dei cookie

Questo sito utilizza solo cookie di servizio di carattere temporaneo che non contengono informazioni sensibili sul profilo dell'utente e che vengono adoperati esclusivamente per gli acquisti.

Continuando la navigazione accetti l'uso dei cookie.

ACCETTO

Pagine
RICERCA RAPIDA » Ricerca avanzata

Categorie
AGRICOLTURA, AGRONOMIA (91)
ALLATTAMENTO (13)
ALPINISMO & TREKKING (151)
ARCHITETTURA & INGEGNERIA (819)
ARTE, DESIGN E DISEGNO (476)
AVVENTURA (1)
CINEMA (216)
CLASSICI (28)
CONCORSI (632)
CORPO MENTE E SPIRITO (68)
CUCINA E CASA (3529)
DIZIONARI & ENCICLOPEDIE (884)
ECONOMIA, MARKETING, IMPRESA (9626)
FANTASCIENZA & FANTASY (257)
FIABE (105)
FICTION (1)
FUMETTI (1802)
GIALLI & HORROR (3096)
GIARDINAGGIO (185)
GRAVIDANZA (48)
HUMOR (57)
INFORMATICA (1984)
LIBRI PER BAMBINI (2028)
LIBRI PER RAGAZZI (113)
NARRATIVA (12454)
POESIA & TEATRO (174)
PSICOLOGIA E PSICOTERAPIE (252)
PUERICULTURA E PEDIATRIA (87)
SALUTE & MEDICINA (338)
SCIENZA (105)
SOCIETà, CULTURA E FATTI (545)
SPORT (1627)
STORIA (11194)
TEMPO LIBERO & HOBBY (35)
VIAGGI, GUIDE E CARTE (2600)
Scheda libro

Cod. ISBN9788805072699
AutoreFrancesco Vietti, Lucia Portis, Laura Ferrero, Aldo Pavan 
TitoloIL PAESE DELLE BADANTI. Una migrazione silenziosa
EditoreSEI
Anno 
Descrizione
La Signora conta le malattie, e io i suoi anni. Lei trattiene la mia giovinezza, io cullo la sua vecchiaia Tetyana Kochetygova (poetessa e badante)   Qual è il Paese delle badanti? Sarà l'Italia, o la Francia, o la Germania, uno qualunque insomma dei Paesi "ricchi" dove migliaia di famiglie conoscono bene il bisogno di affidare i propri anziani alle cure di una "badante"? O non sarà invece il Perù, la Romania, le Filippine, uno qualunque insomma di quei Paesi "poveri" da cui provengono le migliaia di donne che entrano nelle nostre case per assistere i nostri vecchi, protagoniste della più vasta e silenziosa migrazione transnazionale di questo inizio secolo? Il "Paese delle badanti" è in effetti uno spazio reale nuovo, che unisce e separa terre e persone. Uno spazio umano che rispecchia, a volte in modo anche drammatico, i contrasti e l'evoluzione della società contemporanea. Francesco Vietti, in questo saggio scientificamente rigoroso e appassionato, compie proprio questo viaggio, andata e ritorno da una metropoli italiana a un villaggio della Moldavia: un'etnografia particolare, itinerante, che analizza due società in profondo cambiamento e costante interazione fra loro, quella postcomunista da un lato e quella postindustriale dall'altro. Nell'esistenza delle badanti s'incarnano infatti nuovi modelli di vita e diverse realtà. Il diario di viaggio dell'autore indaga la vita quotidiana e i lunghi e continui spostamenti delle badanti emigrate dall'Est, oggi cardini essenziali del mondo assistenziale italiano. In queste pagine, potremo cercare le risposte ai mutamenti dello stile di vita occidentale rispetto agli stravolgimenti delle realtà personali e sociali nei Paesi di provenienza: una questione anche e soprattutto "sentimentale". E se il "Paese delle badanti" fosse l'Italia, che cosa succederebbe se tutte queste donne decidessero in un giorno di sole di portare in un'enorme piazza i loro nonni italiani, li lasciassero lì, e scioperassero per una settimana?   Francesco Vietti, antropologo, ha svolto ricerche sul campo nei Balcani e nei Paesi dell'ex Unione Sovietica indagando i rapporti tra migrazioni, globalizzazione e costruzione identitaria. Ha pubblicato articoli su riviste specialistiche e il saggio Cecenia e Russia, storie e mito del Caucaso ribelle (Massari, 2005). Attualmente è membro del comitato scientifico del Centro Interculturale della Città di Torino. Lucia Portis, antropologa, esperta in metodologie autobiografiche e collaboratrice scientifica della Libera Università dell'Autobiografia. Docente di Antropologia culturale e Antropologia medica dell'Università di Torino, coordina dal 2004 i progetti di raccolta di storie di migrazione presso il Centro Interculturale della città di Torino. Tra le sue opere: Storie di scuola, di migrazione, di vita (Ed. Comune di Torino, 2001), e Molti modi di essere uniche con Barbara Mapelli e Susanna Ronconi (Stripes, 2011). Laura Ferrero, antropologa presso l'Università degli Studi di Torino, si occupa di migrazioni transnazionali ed educazione interculturale. Collabora con il Centro Interculturale all'interno di un progetto di raccolta di storie di migranti. Aldo Pavan, giornalista e fotografo, ha realizzato centinai di reportage geografici e numerosi libri di viaggio. Particolarmente attento alle vicende dell'Europa orientale prima e dopo la caduta del Muro e ai diversi  aspetti delle migrazioni in Italia. E' autore di una collana di volumi fotografici sui grandi fiumi e sulle vie carovaniere del mondo e del libro Birmania, sui sentieri dell'oppio (Feltrinelli, 2007). 
CollanaSestante 
Consistenza296 p. 
Prezzo di copertina€ 13,00
DisponibilitàNormalmente disponibile in 6-7 giorni lavorativi.  

Sconti
Secondo i dettami della nuova legge lo sconto massimo applicabile al cliente è del 5% sul prezzo di copertina.


www.unlibroperamico.it - di Francesco Testaferri P. Iva 03073020541 Reg. CCIAA di Perugia n. 261559 - info@unlibroperamico.it