Descrizione | La tradizione bizantina considera la lex
orandi come «fonte ed espressione» della lex
credendi, ma nell'enciclica Mediator Dei Pio XII afferma
la legge che proclama l'inverso della formula. Occorre quindi
concludere che si tratta di complementarietà delle due leggi
e non di alternativa.
Ciò nondimeno esiste una divergenza della
prima legge rispetto alla seconda, che lo studio intende provare
con l'ausilio di alcuni testi liturgici delle due tradizioni.
Per ciascuno degli articoli del Credo vengono
così presentati dei testi liturgici più
rappresentativi che illustrano le due tradizioni dottrinali e
teologiche delle Chiese che professano lo stesso Credo Ecumenico,
soggetto a interpretazioni distinte e divergenti.
Sommario
Sigle e abbreviazioni. INTRODUZIONE. Le due tradizioni:
greca e romana. I. IL CREDO NELLA DIALETTICA SIMBOLICA DELLA FEDE
ECUMENICA. 1. Problematica della spiegazione ecumenica della fede
apostolica del Simbolo niceno-costantinopolitano. 2. Comparazione
fra il Credo apostolico e il Credo niceno-costantinopolitano.
Commento sintetico. 3. Simbolismo liturgico del Credo Ecumenico
(Ipotesi). II. COMPARAZIONE SELEZIONATA DI TESTI LITURGICI. 1.
Lex orandi: testi eucologici comparati rappresentativi delle due
leggi della liturgia. III. PREGARE I CONTENUTI DELLA FEDE. 1.
Commento teologico. Conclusione dossologica di
complementarietà.
Note sull'autore
ENZO LODI, già docente di Liturgia allo Studio
teologico accademico di Bologna (STAB) e all'Istituto di liturgia
pastorale di S. Giustina di Padova, e già conferenziere
all'Istituto di teologia ortodossa Saint-Serge di Parigi. Fra le
sue opere più significative e diffuse, si segnalano:
Enchiridion euchologicum fontium liturgicorum (Edizioni
Vincenziane, 1979); Liturgia della Chiesa (EDB, 1981); Il
Credo Ecumenico pregato nella liturgia bizantina e romana
(Messaggero, 1990). L'autore è stato condirettore della
Rivista di pastorale liturgica dal 1963. Fra le opere
agiografiche (i santi del calendario romano), si segnala il volume
San Petronio, patrono della città e diocesi di
Bologna (Renografica, 2000). |