Descrizione | La proposta, decisamente innovativa per un testo
scolastico, si caratterizza per il risalto dato alla
multimedialità, con l'obiettivo di presentare i contenuti
della fede cattolica usando un linguaggio non tradizionale e di
forte impatto sul mondo giovanile.
Religione 2.0 è finalizzato a favorire
la più ampia partecipazione degli studenti, in modo sempre
più attivo e coinvolgente; per questo è impostato in
modo laboratoriale, facendo appello all'intelligenza emotiva dei
ragazzi e proponendo un'ampia gamma di linguaggi (digitale,
fotografico, poetico, storico, sapienziale…).
Dopo l'ottima accoglienza riservata a Religione
2.0 - volumeunico, esce l'edizione in tre volumi, arricchita da
approfondimenti e percorsi artistici. Queste le novità:
· Al volume 1 è allegata la
versione "per ragazzi" dei Vangeli e Atti degli apostoli, con testo
integrale e guida di lettura. In alternativa, a richiesta
dell'insegnante, l'editore può inviare il CD-ROM de La
nuova Bibbia di Gerusalemme.
· C'è una nuova Guida per
l'insegnante, in un formato più grande, arricchita con
screen shot a colori dal sito www.edbscuoladigitale.it per
agevolare l'utilizzo delle attività multimediali suggerite
nei MediaLab. La Guida offre indicazioni passo a passo su
come utilizzare gli strumenti di lavoro del web 2.0 e tutta la
parte multimediale proposta nel testo, insieme a materiali di
approfondimento sulla media education, documenti del
magistero, riflessioni sugli aspetti critici dell'uso di Facebook e
le soluzioni alle Schede di verifica dei tre volumi.
· A disposizione dell'insegnante, il
CD-ROM con i Materiali per la LIM, contenente le attività
dei MediaLab, già presenti sul sito, accessibili in
modalità off-line, indispensabile per chi non dispone
di una connessione a internet. Esso contiene inoltre lo
Sfoglialibro, per poter visualizzare sul monitor del PC o sulla LIM
tutte le pagine dei 3 volumi, riprodotte fedelmente e "sfogliabili"
a video una per una.
I tre volumi sono suddivisi in Moduli, composti da
Unità di Apprendimento (UA), e presentano gli elementi
caratterizzanti il progetto:
· Vignette e fumetti in apertura di
ogni UA, per "lanciare il tema" in modo accattivante e con un
linguaggio vicino ai ragazzi.
· Box e riquadri colorati: spiegazione
lessicale delle Parole chiave; brani biblici, del Magistero
o di libri sacri delle altre religioni (Archivio); testi di
letteratura, statistiche e articoli (Focus); citazioni
illustri (Bacheca); Domande frequenti, immediate e
spesso provocatorie, rivolte al prof dagli alunni; frasi dal mondo
giovanile (In evidenza).
· Che ne pensi?: alla fine di
ogni singola UA, alcune domande di verifica e spunti per riflettere
ulteriormente sugli argomenti trattati.
· Medialab: in chiusura di ogni
Modulo, schede con proposte interattive multimediali, disponibili
sul sito www.edbscuoladigitale.it,
previa registrazione dell'insegnante, e attività per chi
predilige una didattica più tradizionale. In quanto
calibrate per livelli eterogenei di complessità e di
abilità richieste, sono di facile utilizzo anche per gli
alunni diversamente abili.
· Dizionario: alla fine di ogni
volume, la spiegazione lessicale dei termini fondamentali.
Rispetto al volume unico, sono state aggiunte parti
inedite:
· Approfondimenti, pagine di
arte e cultura che favoriscono l'ottica interdisciplinare;
· Schede operative di
approfondimento e di verifica, in fondo a ogni volume, pagine a
colori, staccabili, utili per verificare agevolmente la
comprensione dei contenuti e per il lavoro a casa, pronte da
completare, che il docente può ritirare e correggere;
· Appendice (a cura di Paolo
Masini), con temi di cybereligione, ovvero le nuove
tecnologie applicate a tematiche religiose, presentate in modo
originale e innovativo.
La semplicità d'uso dei contenuti
multimediali, l'accompagnamento graduale del docente agli strumenti
del web 2.0, la presenza di materiale vasto e vario per una
didattica flessibile caratterizzano il progetto, impostato secondo
i nuovi «Traguardi e Obiettivi di apprendimento»;
dimostrano inoltre che nessuno è escluso dai vantaggi che
una didattica tradizionale, unita alle potenzialità delle
nuove tecnologie, può offrire ai ragazzi «nativi
digitali», qualificando ulteriormente l'IRC nel contesto
delle discipline scolastiche. |