Descrizione | Il terzo volume delle Opere di Sini (La scrittura e i saperi) è interamente dedicato al nodo che stringe le forme, i supporti e i contesti delle pratiche di scrittura ai saperi che in esse si costruiscono e istituiscono. In questo primo tomo è documentato il cammino
genealogico attraverso il quale, fra gli anni Ottanta e Novanta, l’Autore è giunto a formulare una delle tesi più note e originali della sua filosofia: l’esercizio della scrittura alfabetica, con le sue specificità rispetto a ogni altra modalità grafica, è la condizione pratica che ha reso possibile la nascita dei saperi concettuali e «de-somatizzati», su cui si fonda la nozione occidentale di verità. Il percorso verso tale nozione di verità, che è il centro dell’intera enciclopedia filosofico-scientifica, è ricostruito da Sini nei suoi passaggi cruciali, dal mondo dell’oralità alle civiltà della scrittura, fino alla «invenzione» dell’alfabeto e alla nascita della «mente logica» come luogo in cui emergono i tratti di una episteme universale: anelito incompiuto, istanza illusoria o concreto esito planetario di quell’Occidente che, oggi quanto mai, chiede di essere nuovamente interrogato, nella sua determinatezza storica e nelle sue - troppo spesso obliate - operazioni fondative.Carlo Sini ha insegnato per trent’anni Filosofia teoretica all’Università degli Studi di Milano. Accademico dei Lincei e membro di altre accademie e istituzioni culturali italiane, per oltre un decennio ha collaborato con le pagine culturali del «Corriere della Sera» e collabora tuttora saltuariamente con la stampa, la RAI e la Radiotelevisione svizzera. Tra i volumi più recenti pubblicati da Jaca Book ricordiamo: Il sapere dei segni. Filosofia e semiotica (2012);Incontri. Vie dell’errore, vie della verità(2013). Delle Opere in sei volumi, in corso di pubblicazione, sono già apparsi il volume V, Transito Verità. Figure dell’enciclopedia filosofica(2012), il tomo I del volume IV,Spinoza o l’archivio del sapere (2013); il tomo II del volume III, Il foglio mondo (2013) e il tomo II del volume IV, La solidarietà delle pratiche e l’origine dell’autocoscienza (2014). |