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Scheda libro

Cod. ISBN9788817015622
AutoreBattista Pierluigi 
TitoloCancellare le tracce. Il caso Grass e il silenzio degli intellettuali italiani dopo il fascismo
EditoreRizzoli
Anno2007 
Descrizione
Nell'estate 2006, il Premio Nobel per la letteratura Günter Grass rivela nella sua autobiografia di essersi arruolato, diciassettenne, nelle SS. Lo scandalo dilaga, disseppellisce vecchi rancori, chiama in causa i nomi più noti della cultura tedesca. E come un'onda di marea riporta alla luce il panorama sommerso e accidentato dei rapporti tra intellettuali e totalitarismi in Europa. È legittima infatti la domanda: e i tanti Günter Grass italiani? All'indomani del fascismo anche l'Italia piombò in un gorgo di odio, rivalità e tradimenti in cui l'imperativo categorico era rinfacciare i trascorsi altrui all'ombra della dittatura prima che venissero denunciati i propri. Per sottrarsi all'epurazione, l'unica via fu cancellare le tracce, con strategie diverse poi perpetuate e raffinate per decenni. Negare l'evidenza. Truccare i calendari. Sublimare il passato nelle opere artistiche del "dopo". E lamentare all'infinito la propria "generazione perduta", smarrita, incosciente. Sulla scorta di un ricco tessuto di citazioni e confronti, Pierluigi Battista analizza la malattia di un dopoguerra che, contrapponendo un passato da demonizzare a un presente mitizzato, ha impedito all'Italia di assimilare la "metamorfosi collettiva" dal fascismo all'antifascismo. Inserendo la vicenda del rapporto negato tra intellettuali e regime in un quadro storico-politico più ampio, contribuisce a spiegare una ferita che ancora oggi lacera l'Italia.  
Collana 
Consistenza190 p. 
Prezzo di copertina€ 18,00
DisponibilitàNormalmente disponibile in 10-12 giorni lavorativi .  


Classificazione attribuita al volume:

STORIA /
Sconti
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