Descrizione | Descrizione del libro“Il nostro paese è perduto. Travolto dalla cattiva politica, da partiti e governi incompetenti e corrotti, sempre più diviso tra ricchi e poveri, guastato dalle ruberie compiute da personaggi pubblici e dall’inosservanza della legge. In questi ultimi anni mi sono sempre più spesso domandato: che cosa ci accadrà domani? I miei ultimi lavori guardavano al passato, questo si spinge nel futuro.†Con queste parole dolenti Pansa descrive con ferocia il mondo sottosopra che ci aspetta. Un Paese dove i vecchi sono le prime vittime degli effetti nefasti della crisi politico-economica. Il protagonista è un vecchio giornalista settantenne che abita a Roma e racconta la deriva dell’Italia a cominciare dall’inverno 2020. Grandi bufere invernali, estati torride, l’Italia è un territorio abbandonato a se stesso, i politici sono delle macchiette in preda al caos, i vecchi, come il narratore, sono in balìa di attentati teppistici. Con un finale a sorpresa, perché nelle grandi crisi si nasconde sempre qualche fermento nuovo e inaspettato.
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