Descrizione | La condizione delle persone in stato vegetativo ha attratto negli ultimi anni l'interesse del grande pubblico e degli esperti di bioetica, anche in virtù dell'eco mediatica di vicende come quella di Eluana Englaro. Poco spazio e poca attenzione sono invece stati riservati alle figure che quotidianamente e per molti anni ne curano l'assistenza, ossia i familiari dei pazienti stessi (i cosiddetti caregiver informali) e gli operatori socio-sanitari (caregiver formali).
Il volume intende colmare questa lacuna, presentando i risultati della prima ricerca empirica condotta in Italia su un campione di famiglie di persone in stato vegetativo. Tale ricerca - finanziata dalla Regione del Veneto e cofinanziata dalla Fondazione Cariparo e della Veneto Banca Holding - si è proposta di analizzare con diverse metodologie la condizione dei familiari delle persone in stato vegetativo e l'impatto sulle loro vite che il prendersi cura di questa tipologia di pazienti comporta.
Gli aspetti indagati dalla ricerca sono molteplici: dalla condizione psicologica dei caregiver alla loro qualità di vita complessiva, dalle modalità più efficaci per affrontare la situazione ai costi sociali ed economici dell'assistenza.
I dieci saggi che compongono il testo rappresentano bene tale varietà , e offrono inoltre strumenti concettuali per affrontare in maniera informata l'argomento (come, ad esempio, il saggio dedicato a definire la condizione di stato vegetativo) e proposte operative per supportare in maniera efficace le famiglie dei pazienti e gli stessi operatori socio-sanitari.
Il linguaggio piano, benché rigoroso, e il numero contenuto di grafici e tabelle rendono il volume accessibile non solo agli esperti di questo settore clinico, ma anche ai familiari di pazienti in stato vegetativo e a tutti coloro che intendono riflettere su questo tema dopo essersi adeguatamente informati.
Erminio Gius, già professore ordinario di psicologia sociale all'Università di Padova, si è occupato di percezione sociale, cognizione sociale e psicologia delle organizzazioni complesse. Le sue recenti ricerche sono rivolte all'analisi dei problemi etici collegati all'avanzamento della scienza, con particolare riferimento agli sviluppi delle scienze cognitive. È stato direttore del Dipartimento di Psicologia generale dell'Università di Padova e presidente della Conferenza dei direttori dei Dipartimenti e degli Istituti italiani di Psicologia. È membro del Comitato scientifico di "Studia Patavina" e del Comitato di bioetica della Regione del Veneto. È co-direttore della Collana editoriale "Psicologia sociale e clinica" per Giuffrè e co-direttore della Collana di Storia della Psicologia per FrancoAngeli. È stato inoltre Visiting Professor presso prestigiose università straniere. I risultati delle sue ricerche sono presentati in 270 pubblicazioni, tra volumi e articoli scientifici in riviste nazionali e internazionali. |