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Il primo libro che avvicina il tema dell'integrazione degli immigrati dal punto di vista dei problemi famigliari della famiglia dell'immigrato attraverso la figura del mediatore/mediatrice culturale. Dopo aver spiegato i significati profondi e le difficoltà della condizione di migrante (nella PREMESSA), l'autrice definisce cosa si intende per mediazione interculturale e quale è il percorso formativo per esercitare questa funzione che è professionale, sociale e relazionale (capitolo primo). Vengono poi presentate anche le tipologie di famiglie straniere più ricorrenti (capitolo secondo) ed il percorso di una giovane coppia rumena impegnata, col supporto della mediazione, in un progetto di regolarizzazione e ricongiungimento dei figli (capitolo terzo). Si passa poi al mondo della scuola: attraverso la narrazione di casi concreti, l'autrice descrive la condizione dei minori stranieri inseriti nella scuola, il rinnovamento della didattica. Infine si descriverà la funzione di mediazione interculturale esercitata da Associazioni costituite da migranti che intendono promuovere l'integrazione e praticare la partecipazione alla vita pubblica del paese di accoglienza (capitolo sesto). Giuseppina Camilli Agnelli, vive a Lodi con il marito e i due figli. Laureata in Sociologia presso l'Università la Sapienza di Roma, fin dal 1982 lavora nell'ambito dei servizi sociali, dapprima seguendo progetti di inserimento sociale dei giovani malati di mente (Legge Basaglia) e quindi come responsabile per una struttura di assistenza per anziani. Dal 1996 è Responsabile dei Servizi alla Persona della Provincia di Lodi e dell'Osservatorio sull'Immigrazione, che fa parte del più ampio Osservatorio Regionale realizzato in collaborazione con la fondazione ISMU. Ha partecipato alla definizione di un gruppo di mediatori interculturali in Provincia di Lodi. Fa parte del comitato redazionale della rivista La Stella del mattino-Laboratorio per il dialogo religioso, che si occupa di dialogo tra religioni diverse. Collabora con il quotidiano Il Cittadino di Lodi, con interventi su tematiche relativi l'integrazione sociale e il dialogo interreligioso.