Descrizione | Per leggere la Bibbia, per comprendere i libri che la compongono, bisogna interessarsi anche al materiale che li costituisce: il linguaggio. Per leggere la Bibbia, per comprendere i libri che la compongono, non basta determinare la data o l'ambiente di origine, dove siano stati composti, a quale genere letterario appartengano, ecc. Bisogna interessarsi anche al materiale che li costituisce: il linguaggio. Cio che colpisce subito e il fatto che per parlare di Dio, del suo disegno che da un senso alla storia umana dirigendo quella di un popolo scelto, facendo nascere in esso Gesu Cristo, la cui morte e risurrezione dominano tutto il resto e facendo nascere la sua Chiesa, i due Testamenti hanno fatto ricorso al registro simbolico. Come se i simboli fossere necessari; un linguaggio che suggerisce la realta soprannaturale piuttosto che definirla. Proponendo un modo di classificare i simboli, l'autore mostra come funziona il linguaggio della Bibbia per far intravedere tutto cio che non puo essere raffigurato diversamente. |