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Descrizione del libro

GesÃ¹ Cristo non disse mai Â«Lazzaro, alzati e cammina!Â» Galileo Galilei non esclamÃ² Â«Eppur si muove!Â» Lâ€™adagio Â«A pensar male si fa peccato, ma spesso sâ€™indovinaÂ» non Ã¨ di Giulio Andreotti. SarÃ vero lâ€™aforisma di Winston Churchill secondo cui a Londra Â«un taxi vuoto si Ã¨ fermato davanti al numero 10 di Downing Street, e ne Ã¨ sceso AttleeÂ»? No, falso: infatti si trattava di una carrozza e ne discese, a Parigi, Sarah Bernhardt. Â«Vivi come se tu dovessi morire subito, pensa come se tu non dovessi morire maiÂ» sarÃ del filosofo Julius Evola o della pornostar Moana Pozzi? Sono passati piÃ¹ di ventâ€™anni da quando Paolo Mieli, per due volte direttore del Â«Corriere della SeraÂ», minacciÃ²: Â«Una citazione latina sbagliata in un discorso o riportata erroneamente in un articolo dovrÃ diventare unâ€™onta perenne, un guaio peggiore di un avviso di garanziaÂ». Purtroppo, da allora, poco Ã¨ cambiato, se non in peggio. Giornalisti e politici continuano ad attribuire pensieri in libertÃ a personaggi che non si sono mai sognati di esprimerli. Convinto che il â€œcitazionismoâ€ sia la deriva che piÃ¹ ha tolto credibilitÃ alla casta degli scribi cui egli stesso appartiene, Stefano Lorenzetto ha sottoposto a radiografia detti, non detti e contraddetti, cercando di scoprire, per i piÃ¹ celebri, come e perchÃ© si siano diffusi in modo errato. I risultati dellâ€™indagine risultano sconcertanti e al tempo stesso divertenti. Lâ€™esclamazione Â«Elementare, Watson!Â» non Ã¨ mai uscita dalla bocca di Sherlock Holmes nÃ© tantomeno dalla penna di Arthur Conan Doyle. E, a dispetto dellâ€™aneddotica circolante su Mike Bongiorno, la signora Longari ha spiegato allâ€™autore di questo libro che non Ã¨ mai caduta sullâ€™uccello. Materia sterminata, infingarda, magmatica, cangiante. Forse perchÃ© Â«la vita stessa Ã¨ una citazioneÂ», diceva Jorge Luis Borges (ma lâ€™avrÃ detto davvero?)