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Scheda libro

Cod. ISBN9788835981787
AutoreBaruch Spinoza 
TitoloLa libertà di pensiero e di espressione
EditoreEditori Riuniti Univ. Press
Anno2020 
Descrizione

Descrizione del libro

Il testo contiene alcuni capitoli del Trattato teologico-politico uscito anonimo a Amsterdam nel 1670. Il trattato si può dividere in due parti: nella prima parte che merita il titolo di teologia, Spinoza difende la libertà di pensiero di fronte alla Chiesa, nella seconda parte, cui spetta il titolo di politica, la difende di fronte allo Stato. La tesi di Spinoza, nella prima parte, è che la religione, se rettamente intesa, non impone particolari dottrine condannandone altre e porta pertanto alla massima tolleranza. La vera religione consiste solo nell'obbedienza a Dio e nell'amore del prossimo: la fede si distingue non dalle credenze che professa, ma dalle opere che compie. Spinoza passa a dimostrare che la stessa libertà di pensiero deve essere concessa dallo Stato nell'interesse della sua tranquillità. Lo Stato, secondo Spinoza, è sorto da un contratto con cui gli individui hanno rinunciato, a favore di un'autorità sovrana, al proprio diritto naturale, cioè al diritto che ognuno ha su tutto quanto ha la forza di ottenere. Per questo lo Stato, che solo possiede intatto il diritto di natura, non conosce limiti alla sua autorità: il suo diritto coincide con la sua volontà. 
CollanaSaggi. Storia 
Consistenza 
Prezzo di copertina€ 9,90
DisponibilitàNormalmente disponibile in 6-7 gironi lavorativi.  

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