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L’opera, aggiornata alla Legge 3/2012 (Disposizioni in materia di usura ed estorsioni) e alla recente giurisprudenza (ultima sentenza Tribunale di Verona ord. 18 marzo 2013), si pone come il manuale di riferimento per tutti coloro che si trovano a risolvere le problematiche connesse al calcolo dell’anatocismo e all’individuazione dei vizi nei contratti bancari. Con FORMULARIO SCHEMI e GIURISPRUDENZA si offre un approccio operativo sul modo di affrontare le questioni attinenti alle procedure bancarie, spesso condannate dalla giurisprudenza, a danno dell’ignaro utente. L’opera analizza tutta l’evoluzione del rapporto bancario: il CONTRATTO DI APERTURA DI CONTO CORRENTE BANCARIO ed in particolare la determinatezza o determinabilità del TASSO D’INTERESSE anche ultralegale, i vizi civilistici in questa tipologia di contratti - con specifico riferimento ai mutamenti giurisprudenziali sul divieto di anatocismo, al computo della capitalizzazione degli interessi e al ruolo del CICR - la rilevanza penale di questi comportamenti, le azioni e gli strumenti processuali di diritto civile e, infine, la tutela di questi diritti dinanzi alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. È stato anche considerato il RISARCIMENTO DEL DANNO DA SEGNALAZIONI ALLE CENTRALI RISCHI, infatti vari giudici hanno confermato l’illegittimità delle segnalazioni “a sofferenza” presso la Centrale Rischi effettuate in difetto dei presupposti e ribadito il diritto al risarcimento dei danni dell’imprenditore o del cliente ingiustamente segnalato. Non meno importante è il cosiddetto MUTUO FITTIZIO o meglio il mutuo stipulato per estinguere posizioni di conto corrente viziate da anatocismo e altre clausole invalide; esso deve corrispondere alla funzione “tipica” di finanziamento ed è parimenti invalido se l’unico fine è quello di consentire la costituzione di ipoteca a garanzia di posizioni debitorie tra le stesse parti. Il Cd-Rom allegato contiene la giurisprudenza (in versione integrale e massimata), la normativa e prassi (comprensiva delle circolari bancarie) e il formulario compilabile e stampabile. - Le operazioni bancarie - Le operazioni bancarie in conto corrente e il contratto di conto corrente bancario - Il contratto di apertura di credito - La determinatezza o determinabilità dell’oggetto: in particolare, del tasso d’interesse debitore - Il tasso d’interesse ultralegale - La commissione di massimo scoperto - Le commissioni sull’importo utilizzato e sull’affidato, ossia, la “nuova vita” delle commissioni di massimo scoperto - Le remunerazioni degli affidamenti e degli sconfinamenti - Lo ius variandi - Cenni sulla disciplina della Banca d’Italia a tutela della trasparenza nelle operazioni e nei servizi bancari e finanziari - Il reclamo alla banca e il ricorso all’arbitro bancario finanziario - Il divieto di rinvio agli usi, i tassi sostitutivi ex art. 117 T.U.B. e la nullità della clausola di rinvio ai cd. “usi piazza” - Il divieto di anatocismo e il mutamento della giurisprudenza - L’inammissibilità della capitalizzazione con periodicità diversa da quella trimestrale - Il cd. “gioco delle valute” - L’estratto conto: contestabilità oltre il termine previsto in contratto e rilevanza probatoria in giudizio - La vessatorietà di alcune norme bancarie uniformi e di altre clausole nei contratti conclusi dal consumatore - Il rifiuto di restituzione degli interessi anatocistici - La minaccia di azioni legali al fine di conseguire un profitto non iure datum ma contra ius: il delitto di estorsione - Il tentativo nel delitto di usura - La richiesta al giudice civile di trasmissione degli atti al PM - Il sequestro preventivo e il sequestro probatorio - L’opposizione alla richiesta di archiviazione Roberto Di Napoli Avvocato in Roma. Esercita la professione forense prevalentemente in controversie a tutela degli utenti bancari e del consumatore.