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Le reti, gli impianti e i sistemi informatici in larga parte non si vedono, ma determinano la qualità della nostra vita. Il loro comportamento improprio è spesso all'origine di black-out telefonici ed elettrici, di disservizi nei sistemi bancari, nei sistemi di prenotazione e controllo del traffico aereo o ferroviario, di errori nella gestione di impianti nucleari e attrezzature medicali. Molto spesso, cioè, all'origine di un incidente o di un disservizio c'è il comportamento improprio di un impianto, rete o sistema informatico. Tener conto della qualità di questi sistemi è dunque fondamentale. Uno dei più importanti indici di qualità è la prestazione. Questo testo affronta la problematica della qualità dal punto di vista della prestazione (performance), e intende dare alla sua valutazione (performance evaluation) un volto nuovo. Un tradizionale testo di performance evaluation si presenta generalmente come un testo di modelli a coda (o di Petri ecc.) di detti sistemi e loro metodi di "risoluzione" (analitica o simulativa) e si porta così dietro i due talloni di Achille della performance evaluation tradizionale: quello dell'assumere il modello già dato, senza fornire un metodo per trarlo dalle specifiche dell'hardware e software, e quello del non saper sempre ben quantificare l'overhead del software di sistema. Una delle conseguenze di questo approccio è che, seppure esso sia abbastanza adatto allo studio di sistemi informatici esistenti, lo è soltanto vagamente per la progettazione di nuovi impianti e sistemi, in particolare di impianti e sistemi dotati di quei livelli di qualità atti ad evitare disservizi nella vita sociale. Il testo, rifacendosi alla più recente ricerca scientifica, intende superare questi problemi e far entrare la performance evaluation nelle migliori pratiche dei progettisti dei sistemi informatici, contribuendo così ad assicurare la migliore qualità dei livelli di vita sociali. Giuseppe Iazeolla è professore ordinario di Informatica presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Roma Tor Vergata, dove è titolare della cattedra di Ingegneria del Software e degli insegnamenti di Impianti Informatici e Sistemi Informativi. Ha insegnato precedentemente presso l'Università di Pisa, Corso di Laurea in Informatica, con la titolarità degli insegnamenti di Simulazione e Metodi per il trattamento dell'informazione. La sua attività di ricerca è nell'area dell'ingegneria delle prestazioni di sistemi e impianti informatici, di sistemi software e sistemi informativi, valutazione e validazione di qualità , efficienza, affidabilità e sicurezza.