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Scheda libro

Cod. ISBN9788849523515
AutoreMariaconcetta D'Arienzo 
TitoloLa tutela del tempo nel procedimento e nel processo
EditoreEdizioni Scientifiche Italiane
Anno2012 
Descrizione
La certezza del tempo dell’agire amministrativo costituisce un principio fondamentale dell’attività della P.A, ed il parametro di valutazione della qualità dell’azione amministrativa. Non a caso, sin dall’originaria formulazione della legge sul procedimento, l’obbligo di concludere il procedimento entro il termine stabilito è collocato all’art. 2 della legge n. 241 del 1990, nel capo relativo ai principi, tuttavia il legislatore del 1990 non faceva discendere alcuna sanzione specifica per i casi di mancato rispetto del termine del procedimento, ovvero di mancata o ritardata adozione del provvedimento. Da allora lo scenario è completamente mutato: la riconosciuta risarcibilità degli interessi legittimi, la modifica della disciplina del silenzio e l’elaborazione giurisprudenziale di un’autonoma categoria di «danno da tempo perduto» si muovono nella direzione della tutela dell’interessato rimarcando la meritevolezza dell’interesse tutelato dagli artt. 2 e 2 bis della legge n. 241 del 1990 che all’obbligo giuridico di provvedere correlano non una “mera aspettativa di provvedimento”, bensì un interesse qualificato e differenziato all’osservanza delle regole procedimentali e, in particolare, alla tempestività dell’azione amministrativa. Il tempo costituisce, altresì, l’indice in base al quale misurare l’attitudine del sistema giurisdizionale a consentire la soddisfazione piena, puntuale ed integrale (oltre che tempestiva) dell’interesse leso dal comportamento o dal provvedimento impugnato, il grado di accesso alla tutela giurisdizionale e la qualità della stessa. Le evidenti ricadute dell’evoluzione della disciplina del termine di conclusione del procedimento sulla più recente produzione normativa e giurisprudenziale vanno interpretate alla luce dei principi generali, anche mediante il confronto tra i più recenti orientamenti in materia di risarcibilità del danno da ritardo con le non del tutto convincenti disposizioni del codice del processo amministrativo, che, innestandosi in un panorama normativo già assolutamente incerto e frammentato, disegnano un quadro completamente nuovo e di non facile lettura. L’indagine si propone, quindi, di sistemare in maniera unitaria una materia dai confini ancora incerti che riveste estrema attualità, come dimostrano le recenti acquisizioni giurisprudenziali che assumono una rilevanza fondamentale permeando di sé il concreto contenuto degli istituti.L’AUTORE Mariaconcetta D’Arienzo è ricercatrice di Diritto amministrativo presso l’Università degli Studi di Napoli «Parthenope«. È autrice di un lavoro monografico, Profili costituzionali e regimi amministrativi nell’assetto del sistema radiotelevisivo (2005), nonché di numerose pubblicazioni tra cui, La società di trasformazione urbana: uno strumento ordinario di governo del territorio fondato sulla stabile collaborazione tra P.A. ed imprenditori privati (2006), La dichiarazione di inizio attività nell’elaborazione della giurisprudenza amministrativa e costituzionale prima e dopo la legge 80/2005 (2007), Limiti all’esercizio del potere di autotutela sul consenso prestato in sede di conferenza di servizi (2010), Limiti all’esercizio del potere di revoca nelle procedure di project financing (2011), Previsione e gestione del rischio nelle zone ad alta pericolosità idraulica (2011). 
CollanaUniversita'degli Studi di Napoli « Parthenope ». Dipartimento Giuridico 
Consistenza276 p. 
Prezzo di copertina€ 28,00
DisponibilitàNormalmente disponibile in 2-3 giorni lavorativi.  

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