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Descrizione del libro

C'Ã¨ una straordinaria rivoluzione in corso nel mondo del lavoro, di cui pochi finora hanno colto la reale portata. L'affermazione dello smart working e dei nuovi modelli di lavoro ibrido, l'incredibile ondata della great resignation, i nuovi equilibri tra occupazione e vita privata invocati dalla Generazione Zeta e ricercati anche dalle generazioni piÃ¹ mature, le nuove strategie di engagement e valorizzazione dei dipendenti nel segno della sostenibilitÃ perseguite da grandi e medie aziende, segnano una svolta epocale che manda definitivamente in soffitta il modello fordista, ridisegnando le modalitÃ di lavoro e il valore stesso dell'occupazione. Sullo sfondo infine la possibilitÃ di realizzare un'economia della partecipazione, che offra ai lavoratori la possibilitÃ di un coinvolgimento molto piÃ¹ profondo rispetto ai destini della propria azienda. Fenomeni cosÃ¬ diversi tra loro hanno un punto in comune. Ãˆ la progressiva "liberazione" del lavoro da gran parte dei vincoli, delle barriere, dei pesi economici e sociali che lo hanno caratterizzato a partire dalla Rivoluzione Industriale. Non Ã¨ un sogno ad occhi aperti: Ã¨ un trend che diventerÃ sempre piÃ¹ visibile nei prossimi anni, assecondando la nuova coscienza del lavoro che si sta formando a partire dalle generazioni piÃ¹ giovani. Stiamo entrando nell'era del Lavoro Libero. In questo nuovo paradigma, l'occupazione non ha piÃ¹ un luogo di lavoro fisico esclusivo ma vive di connessioni. Non ha piÃ¹ un datore di lavoro per tutta la vita, ma Ã¨ fluida e flessibile come le nostre vite. Non Ã¨ piÃ¹ in netta contrapposizione con la cura della famiglia e la gestione del tempo libero, perchÃ© questi aspetti stanno diventando parte integrante della qualitÃ del lavoro stesso e della sua produttivitÃ . Non Ã¨ piÃ¹ dominata, infine, dalla guerra tra profitto e salario, perchÃ© imprenditori e collaboratori sono sempre piÃ¹ protagonisti di un progetto comune. Il futuro del lavoro Ã¨ giÃ presente tra di noi. Siamo pronti a questa rivoluzione?