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Num. Collana: , Nr. 679
L'imputato: "Ti prego vieni subito. La vogliono uccidere. Vieni al Cimitero degli Impiccati". È una giornata come tutte le altre quando l'avvocato Anna Ferrari riceve questa telefonata da uno sconosciuto. Poche parole, in un italiano incerto, che però Anna non se la sente di ignorare. Si precipita al cimitero, ma quando arriva ormai è troppo tardi: a terra giace il cadavere insanguinato di una donna. Le indagini scattano immediatamente e portano all'arresto di un ragazzo marocchino che si trovava nei pressi della scena del delitto e aveva addosso tracce di sangue. In commissariato Hamid si rifiuta di parlare e chiede solo dell'avvocato Ferrari. Anna decide di fidarsi di quel ragazzo che lavora da tempo al mercato, non ha precedenti e si professa innocente. Inizia così la sua personale indagine sulla vittima, una giovane somala che frequentava un centro di accoglienza. Ma le ricerche di Anna danno fastidio a qualcuno... Qualcuno che preferirebbe chiudere la questione facendo ricadere la colpa dell'omicidio su un imputato perfetto... "Please come right away. They want to kill. Come to the cemetery of the hanged ". It's a day like any other when the lawyer Anna Ferrari receives this phone call from a stranger. A few words, an Italian uncertain, but Anna doesn't feel like to ignore. Rushes to the graveyard, but when it's too late: the bloody corpse of a woman lying on the ground. Investigations are triggered immediately and lead to the arrest of a Moroccan boy who was near the scene of the crime and had traces of blood. In Commissioner Hamid refuses to talk and just asks the lawyer. Anna decides to trust that guy who works from time to market, has no precedent and professes innocence. Thus begins his own investigation into the victim, a young Somali who was attending a reception center. But research by Anna bother someone ... Someone who would prefer to close the matter by making blame of the murder on a defendant.