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L'impavida: Ãˆ il 1334 quando la giovane e bellissima Marzia degli Ubaldini, detta Cia, sposa Francesco degli Oderlaffi, signore di ForlÃ¬ e di Cesena. E con quel matrimonio sancisce l'abbandono di tutto ciÃ² che Ã¨ stata la sua vita fino a quel momento. Ãˆ sempre stata un'abile cavallerizza, amante piÃ¹ dei giochi d'armi che del ricamo e la pittura, ma accanto al marito dovrÃ affrontare prove durissime, inganni e tradimenti, sconfitte, a cui perÃ² non si piegherÃ mai. Quando infatti papa Innocenzo VI, da Avignone, decide che Ã¨ giunto il momento di restaurare lo Stato Pontificio e di reimpossessarsi delle terre di Emilia e Marca, Cia e Francesco sono costretti a separarsi per difendere ognuno una cittÃ : lui resta a ForlÃ¬, mentre lei, sola, insieme a uno sparuto manipolo di soldati e a un gruppo di damigelle, si chiude nella Rocca di Cesena affrontando le truppe papali. SarÃ un assedio terribile, come terribile sarÃ il tradimento dei guelfi della cittÃ che porteranno il popolo a ribellarsi alla loro signora in nome del Papa, ma Cia non cederÃ mai il posto nelle prime line, accanto ai suoi soldati, e non abbasserÃ la testa mai, neanche quando la sua vita sarÃ in pericolo.