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L'altra trattativa: Analogamente a quanto ha fatto Cosa Nostra dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio, anche la camorra ha provato a trattare con pezzi delle istituzioni. L'idea di una resa di massa era nata nello studio di un avvocato napoletano, noto per aver fornito assistenza legale ai militanti della sinistra extraparlamentare negli anni di piombo. E dagli anni Settanta venne ereditata anche la parola chiave: «dissociazione». Il professionista ne parlerà con l'allora vescovo di Acerra, don Antonio Riboldi. L'ex parroco di Santa Ninfa, che aveva denunciato le inefficienze dello Stato e lo strapotere della mafia dopo il disastroso terremoto del Belice, ne informerà il ministro dell'Interno, Nicola Mancino, il quale invierà a Napoli il capo della Polizia, Vincenzo Parisi, e quello della Dia, Gianni De Gennaro. Nel clima di smobilitazione camorristica anche Raffaele Cutolo, il temuto capo della Nco, depositario di scottanti segreti che coinvolgono il mondo della politica, inizierà a collaborare. Ma poi... As did the Cosa Nostra after the massacre of Capaci and via d'amelio, the camorra has tried to deal with pieces of the institutions. The idea of a mass surrender had been born in the study of a Neapolitan lawyer, known for providing legal assistance to the militants of the left during the years of lead. And since the 1970s was inherited also the keyword: "dissociation." The trader will be discussed with the then Bishop of Acerra, don Antonio Riboldi. The former pastor of Santa Ninfa, which had denounced the inefficiency of the State and the excessive power of the mafia after the disastrous earthquake of Belice, inform the Minister of the Interior, Nicola Mancino, who will send in Naples, police chief Vincenzo Parisi, and the Dia, Gianni De Gennaro. In the climate of demobilization, the feared head of Raffaele Cutolo lootah building & construction also Nco, custodian for burning secrets involving the world of politics, will begin to cooperate. But then ...