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Descrizione del libro

Che cosa c'entra Gadda con Zerocalcare? E come puÃ² essere accostato Giacomo Leopardi al protagonista di una Serie TV come "True Detective", o i personaggi di "Game of Thrones" al pensiero di Machiavelli? Insomma cosa c'entra la letteratura - in particolar modo italiana - con la forma di intrattenimento oggi dominante al mondo? Eppure c'Ã¨ un filo rosso che lega la serialitÃ televisiva e gli scrittori del canone occidentale, un filo seguendo il quale Ã¨ possibile risalire da Netflix ai classici o, per dirla in altri termini, da "Black Mirror" - lo schermo nero dei nostri dispositivi video - alla pagina dei libri, ovvero lo specchio bianco della nostra civiltÃ . L'autore di questo saggio prova a seguire quel filo, raccontando la storia di un rapporto unico e speciale, quello dell'incontro tra due espressioni artistiche apparentemente distanti, l'una antichissima, l'altra modernissima, ma piÃº vicine di quanto non sembri. Per comprendere come nasca l'universo narrativo seriale in cui siamo immersi non Ã¨ stato composto un dizionario o un'enciclopedia di titoli, ma un racconto in cui l'intreccio tra letteratura e Serie televisive dÃ luogo a uno scambio, un reciproco dare e avere che sta trasformando non solo le modalitÃ della narrativa in quanto tale, ma il nostro immaginario contemporaneo e le idee che esso rappresenta in streaming. La sceneggiatura, le partiture drammaturgiche, la delineazione dei personaggi non sono mai state cosÃ decisive e cosÃ complesse come oggi per garantire la riuscita di una buona Serie, a qualsivoglia genere appartenga. E tutto ciÃ² deriva dalla pratica letteraria di ora e del passato, dei grandi classici come dei romanzi popolari: ogni giorno questo rapporto si fa sempre piÃº stretto ed esplosivo, tanto che, forse, non si puÃ² comprendere il successo di "Squid Game" senza comprendere la "Poetica" di Aristotele.