Le reliquie sono tra gli oggetti più venerati al mondo: la Sindone, la Vera Croce, la Lancia di Longino, la Casa della Madonna o la testa di Giovanni Battista. Nel Medioevo, le reliquie determinavano guerre e compivano miracoli strabilianti. Tra i fedeli ispiravano paura e speranza. In questa ricerca, Antonio Lombatti affronta le numerose questioni storiche del culto da un punto di vista filologico: analizza i resoconti dei cronisti, le testimonianze dei credenti fino ad arrivare alle ammissioni dei falsari. Viene illustrato un fenomeno che può contare, ancora oggi, su astuti trafficanti che vendono reliquie false su Internet come le piume dello Spirito Santo, le ossa dei Re Magi o i canini di santi inesistenti. È un viaggio tra storia e leggenda, tra devozione popolare e superstizione che passa in rassegna oggetti incredibili: dalle pantofole di San Giuseppe ai raggi della Stella Cometa, dal latte della Madonna all’abbecedario di Gesù Bambino, dalle impronte delle sue natiche fino ad arrivare alle gambe di Sant’Amadour, il domestico della Sacra Famiglia a Nazareth. Antonio Lombatti si è laureato all’Università di Pisa dove ha successivamente conseguito due titoli di specializzazione. Storico del cristianesimo medievale, vive e lavora a Parma dove svolge da olte dieci anni ricerche sulla Sindone di Torino. Nel 1997 ha fondato la rivista internazionale di Sindologia “Approfondimento Sindone”. Collabora con il CICAP nel campo del paranormale religioso. Ha pubblicato due libri (Il Graal e la Sindone, 1998, e Sfida alla Sindone, 2000) e numerosi articoli scientifici.