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Superfici ed essenze. L'analogia come cuore pulsante del pensiero: Ci troviamo tutti sempre alle prese con una massa vorticosa di sensazioni: una superficie caotica in cui il cervello deve districarsi e provare a individuare l'essenza di quello che sta succedendo. Ma come fa? Alla base della nostra attività mentale non c'è il ragionamento logico ma uno strumento cognitivo più raffinato: l'analogia, ovvero la percezione, spesso inconsapevole, di similarità profonde tra ciò che succede adesso e ricordi o concetti familiari immagazzinati chissà dove o come nel nostro cervello. Con una serie di esempi che spaziano dalle osservazioni ingenue ma talvolta geniali dei bambini al progresso imprevedibile della scienza (come la lenta sfilata di sottili analogie che hanno guidato Einstein alla comprensione completa della formula E = mc2), dagli errori del discorso, pervasivi ma raramente notati, all'incanto poco apprezzato della traduzione letteraria, Hofstadter e Sander portano al massimo grado la loro capacità di immergersi nell'articolata complessità del sapere. Il risultato è questa nuova visione dell'analogia come cuore del pensiero, presentata in un'opera destinata, come l'ormai leggendario "Gödel, Escher, Bach", a lasciare una traccia importante nella saggistica mondiale. We are all getting to grips with a swirling mass of sensations: a chaotic surface where the brain has to extricate himself and try to find the essence of what's going on. How are you doing this? The basis of our mental activity there is logical reasoning but more refined cognitive tool: the analogy, that is the perception, often unconscious, deep similarity between what happens next and familiar concepts stored memories or who knows where or how in our brains. With a set of examples that range from silly but sometimes brilliant observations of children progress unpredictable Science (like the slow parade of subtle similarities that led Einstein to complete understanding of the formula E = mc2), from the mistakes of the pervasive speech, but rarely noted, the underappreciated enchantment of literary translation, Hofstadter and Sander lead to the utmost of their ability to immerse themselves in the structured complexity of knowledge. The result is this new vision of analogy as the heart of thinking, presented in a work intended to be used, as the now legendary "G??del, Escher, Bach", to leave a trace important in nonfiction world.