Descrizione | Capogrossi. Le drammaturgie del segno: In questo libro l'autore inquadra l'opera del grande pittore Giuseppe Capogrossi (1900- 1972), cercando di metterne in luce aspetti finora meno frequentati dalla critica. Con Lucio Fontana e Alberto Burri, Capogrossi sarà protagonista della rinascita dell'arte italiana postbellica nel superamento delle esperienze figurative. Da queste, peraltro con esiti molto raffinati propri della pittura del realismo magico, proveniva lo stesso Capogrossi. L'autore non trascura di esaminare sinteticamente, ma secondo un taglio inedito, la situazione complessiva dell'arte italiana dislocata fra Roma e Milano, dopo il 1945, e definisce Capogrossi come artista problematico, compositore, orchestratore e strumentatore di segni le cui peripezie descrivono circostanze, raccontano storie e inquadrano paradossi della vita delle forme del tutto personali, elaborando così un linguaggio pittorico senza precedenti. |