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Num. Collana: , Nr. 12
Il filo di Arianna. Il posto della scrittura nella psicoanalisi: La scrittura entra a far parte del lavoro dello psicoanalista più di quanto non venga comunemente riconosciuto La scrittura del caso clinico è certamente l'uso più evidente, ma esistono molte altre declinazioni: il suo valore nella formazione, l'appunto quotidiano per fermare un pensiero dopo la seduta, la spinta a scrivere sulla propria stessa analisi e, su scala più ampia, la traduzione dei testi e l'importanza che questa ha nel pensiero psicoanalitico di un'area culturale Perché lo psicoanalista sente la necessità di scrivere? C'è un filo che lega scrittura e transfert? E, viceversa, quali sono gli ostacoli che possono rendere difficile, ad uno psicoanalista, lo scrivere? Il punto focale delle riflessioni proposte nel volume sta nella convinzione che, quando si scrive, si trovano nuovi punti di vista, angolazioni inaspettate del pensiero The transition from thought to writing involves an unprecedented process; in keeping with a core of psychoanalytic thinking, psyche tends to transfer and, at each step, it loses something of the old station to capture another, in an endless movement of new representations Writing is part of this process, and at the same time directs The thought which precedes and accompanies the writing suggests a err, by trial and error, in a maze where loitering is allowed knowing that Ariadne's thread, the words to write it, we will direct to the exit