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Russia: L'idea di scrivere un Â«articolo sulla RussiaÂ», qualcosa di simile a un Â«pamphlet politicoÂ», ventilata da Dostoevskij giÃ in una lettera del 1856, quando ancora scontava gli anni del confino come militare a Semipalatinsk, trova concretezza al suo ritorno a San Pietroburgo (fine dicembre 1859) proprio in Russia, un testo che doveva servire da Â«preamboloÂ» a un ciclo di articoli sulla letteratura russa, nel quale parlare del suo paese in termini piÃ¹ generali dal punto di vista storico, politico e sociale. Il quadro che egli offre della Russia conserva ancora oggi una rilevante attualitÃ perchÃ© continuamente vengono messe a confronto Russia ed Europa per sottolinearne le differenze ma anche per segnalarne la complementaritÃ . Â«Noi russi abbiamo due patrie, la nostra Russia e l'EuropaÂ», avrebbe scritto in pagina del 1876 del suo Diario di uno scrittore. L'idea di fondo di Dostoevskij Ã¨ quella di una compensazione reciproca delle due realtÃ di Oriente e Occidente, delle due anime presenti nell'Europa. La sua speranza Ã¨ che anche l'europeo possa esprimere la stessa necessitÃ della Russia, cosÃ¬ come egli l'ha espressa per l'Europa e questo a partire da una reciprocitÃ fatta non di stereotipi ma fondata sul rapporto, sulla comunicazione, sulla conoscenza e sul riconoscimento della necessitÃ spirituale della integrazione di Russia e Occidente.