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In Italia produciamo tanti vini buonissimi e anche poco costosi, ideali da bere a tutto pasto ma che spesso non vengono valorizzati come meritano proprio perché ritenuti poco “importanti”. Non saranno Barolo o Brunello, ma sono vini di qualità che si sposano molto bene ai piatti della nostra cucina e che si possono acquistare a colpo sicuro, senza paura di restare delusi. Visto il costo contenuto, sono perfetti per le feste e in tutte quelle occasioni in cui il numero delle bottiglie da acquistare è ragguardevole. Troverete qui centocinquanta etichette di grandissima qualità e prezzo contenuto, che non potranno che darvi un grande piacere a ogni assaggio. Attenzione, però: non si tratta dei soliti vini “prezzo-qualità” di cui spesso si legge e che poi di qualità ne hanno davvero poca. Si tratta di vini ottimi, alcuni dei quali hanno mancato la BEST 100 della guida D’Agata & Comparini ai Migliori Vini d’Italia 2007 (Guido Tommasi Editore) per un soffio, e che hanno anche il pregio di essere poco costosi. Scopri i vincitori dell’anno Il vino bianco prezzo-piacere 2008 LEONE D’ALMERITA 2006 TASCA D’ALMERITA Un’altra azienda "giovane" (fondata solo nel 1830) ma che ha saputo rinnovarsi con intelligenza negli anni, pur sempre con un occhio alla tradizione. Migliore innovazione non poteva esserci di questo Leone, che ruggisce alla grande e fa sentire la sua voce come il migliore vino bianco a basso prezzo d’Italia. Un vino riuscitissimo, fantastico. Il vino rosso prezzo-piacere 2008 CHIANTI RUFINA 2005 FATTORIA SELVAPIANA Gli appassionati conoscono bene la Riserva Bucerchiale, un vino fantastico che invecchia in maniera incredibile. Ma anche il Chianti "base" dell’azienda è un incanto e non teme confronti con i migliori vini rossi d’Italia, anche quelli molto più costosi. Bravissimi Francesco Giuntini Antinori e l’enologo Franco Bernabei. Il vino rosato prezzo-piacere 2008 "FIVE ROSES ANNIVERSARIO" 2006 LEONE DE CASTRIS Non sbaglia mai un anno questo rosato, che semmai viene "battuto" in fatto di bontà solo dal fratello: il Five Roses tout court (e anche quest’anno, per noi i vini sono praticamente alla pari). Un blend riuscitissimo di negroamaro e malvasia nera che incanta per finezza, suadenza, facilità di beva e una cremosità non comuni. Il vino dolce prezzo-piacere 2008 MOSCATO DI TERRACINA AMABILE "TEMPLUM" 2006 CANTINA SANT’ANDREA Una cantina cooperativa che produce una serie di vini davvero buoni, fra cui la versione secca Oppidum e i vini rossi, ma oggi come oggi è il Templum che convince di più: un eccellente equilibrio fra dolce e acido e tanto carattere del moscato a fare bella mostra di sé. E come dice l’amabile in etichetta, non è dolcissimo, mantenendosi piacevolmente leggero e lontano da certi sciroppi da fine pasto. Il vino mosso prezzo-piacere 2008 PROSECCO DI VALDOBBIADENE BRUT "CREDE" BISOL Se la famiglia Bisol produce vino dalla seconda metà del XIX secolo, un motivo ci sarà pure, e si può cominciare dicendo che i suoi vini sono molto, ma molto buoni. L’esempio più fulgido è il "Crede", un Prosecco come non ce ne sono molti, e anzi, ne basta un sorso per rendere lampanti le differenze con altri Prosecco, ma anche con tanti altri vini frizzanti e frizzantini d’Italia, solo magri e aciduli. ^ Torna su