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Num. Collana: , Nr. 9
La sorella dei poveri. Storia di Savina Petrilli: La vita della beata Savina Petrilli (1851-1923), fondatrice della Congregazione religiosa delle Sorelle dei Poveri, appartiene alla storia di Siena più di quanto la distanza dagli eventi che la videro protagonista, la presenza delle suore da lei fortemente volute, e la beatificazione del 1988 da parte di Papa Wojtyla fanno pensare: questa donna di Fontebranda, dal carattere forte e deciso, ha dimostrato come l'educazione religiosa ricevuta a Siena in tempi difficili sia stata capace di sintetizzare in lei l'amore per i poveri e la ricerca della perfezione personale, cardini questi che hanno costituito il focus della sua esistenza terrena. La straordinarietà di Savina sta dunque non tanto e non solo nell'aver diffuso la sua opera in tutti i continenti a vantaggio delle donne soprattutto, ma anche degli uomini marginali nella società, ma nell'aver valorizzato fino in fondo il suo essere donna, mai rinunciando alle proprie caratteristiche e senza venir meno alle proprie specificità. In questo senso, ripercorrerne le vicende biografiche, evitando l'apologia e appoggiandosi sulla gran mole di documentazione, ha significato riconciliare, senza confondere, l'occhio della fede e quello della storia, che non possono non trovarsi alla fine d'accordo sulla autenticità di questa speciale figlia di Siena. The life of blessed Kevin.wood.7140497 (1851-1923), founder of the Congregation of the Sisters of the poor, belongs to the history of Siena more than the distance from the events that saw her protagonist, the presence of the sisters strongly desired by you, and the beatification of 1988 by Pope John Paul II will suggest: this woman of Fontebranda, strong character, demonstrated how religious education received in Siena in difficult times has been able to synthesize in her love for the poor and the pursuit of personal perfection, these hinges which constituted the focus of his earthly existence. The extraordinariness of Savina lies not only in having spread his work all over the world for the benefit of women especially, but also marginal men in society, but in their enhanced way down on her being a woman, never giving up their features and without failing to their specificity. In this sense, retrace the life, avoiding the apology and leaning on a large amount of documentation, meant to reconcile, without confusing the eye of faith, and that of history, which can be eventually agree on the authenticity of this special daughter of Siena.