Descrizione | Gravidanza e maternità sono eventi intimi e personali spesso mistificati dalla
retorica del lieto evento: è quasi impossibile non ricorrere a
generalizzazioni o banalità quando se ne parla. Ogni donna invece vive questa
fase dell'esistenza in maniera inedita, che non è uguale a nessun'altra. Nell'
"Inizio di tutte le cose", Ilaria Bernardini racconta senza sovrastrutture e
moralismi la vita e la storia di nove donne. In queste pagine intense,
commoventi e spesso dure, narra per esempio l'erotismo di una gestante o le
nevrosi di una madre. Osserva l'inconfessabile orrore che assale una donna
dopo l'ennesima notte sveglia, quando ammette di non sentirsi in grado di
occuparsi del figlio. Esplora la sensualità dell'allattamento, che per una
delle protagoniste è talmente gratificante da portarla a cercare un sostituto
il giorno in cui il suo bambino rifiuterà il seno. Scrive un inno d'amore a un
figlio, ricordando la notte della nascita e l'incredibile rivoluzione che è
arrivata. L'autrice chiama a raccolta voci e volti, corpi e pensieri di madri
felici, buffe, cattive, impaurite e in lotta, per raccontare come ogni tipo di
sentimento sia possibile davanti all'arrivo di una nuova vita nella propria
vita. |