Un Libro per Amico .it - www.unlibroperamico.it

Descrizione del libro

Â«Quel che mi affascina in Bacon - come del resto in Giacometti - Ã¨ che i suoi quadri gridano presenza, in un modo assoluto. Una tela di Bacon Ã¨ viva quanto la vita stessa, esiste e si rivolge a noi con una potenza e un fascino senza pari. Il problema autentico per un pittore consiste nel rappresentare la natura colma di una vita autonoma, di una concentrazione vitale che si riverberi sullo spettatore e conferisca all'opera una presenza reale piÃ¹ forte di quella che puÃ² avere, ad esempio, un albero o una sedia. Certo, per far questo, deforma. Ma un pittore come Bacon non deforma mai per vezzo, per cercare, ad esempio, il mostruoso. Bacon non Ã¨ un espressionista e le deformazioni che fa subire alla figura umana non nascono neppure da una finalitÃ politica o religiosa. Bacon non polemizza, non vuol provare nulla. Breton ha scritto: "La bellezza sarÃ convulsiva o non sarÃ ". CosÃ¬ Ã¨ per Bacon. Bacon ha capito che perchÃ© una figura esista in arte, la natura deve esser violentata. La veritÃ profonda non si rivela che al di lÃ del naturalismo. Cosa puÃ² esserci, d'altra parte, di piÃ¹ caotico del mondo in cui viviamo, di piÃ¹ disperante della nostra specie minacciata di estinzione? Ma Bacon non cerca di testimoniare tutto questo. Si limita a guardare il mondo cosÃ¬ com'Ã¨, e non puÃ² non dipingere quella che Ã¨ la nostra veritÃ profonda: l'angoscia. Nulla in lui Ã¨ confortevole: si Ã¨ insediato sull'orlo del terribile, va direttamente al nodo della condizione umana. Mostrando l'uomo nella sua veritÃ , si apre ineluttabilmente al tragicoÂ». (Dalla conversazione tra Jean Clay e Michel Leiris)