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Descrizione del libro

All'interno del Quarto Vangelo, GesÃ¹ pronuncia direttamente il compimento della Scrittura soltanto nei cosiddetti discorsi di addio (Gv 13-17). Una scelta intenzionale? E a quale scopo? Studiando i tre passi contenenti tali espressioni (Gv 13,12b-20; 15,18-16,4a; 17,9-19), la dissertazione mostra anzitutto che il rimando alla Scrittura non si limita alle citazioni piÃ¹ o meno identificabili di altri passi biblici, ma dÃ forma al modo stesso di parlare di GesÃ¹. Viene dunque illustrato come il compimento avvenga mediante l'interazione della parola di GesÃ¹ con quella della Scrittura. L'una e l'altra insieme abilitano l'intelligenza credente dell'uditore, senza pretendere di istruirlo e convincerlo nell'immediato. Nel concreto, l'analisi dei testi si avvale di studi semantici, retorici, narrativi, inter- e intra-testuali. Attraverso di essi, la ricerca si muove in due direzioni: per un verso, studia i singoli contesti dei pronunciamenti di GesÃ¹ sul compimento della Scrittura; per altro verso, essa verifica la presenza di una possibile consapevole correlazione tra questi passi. Il ricorso al modello interpretativo della relecture si rivela assai utile a tal proposito, confermandosi nella sua attendibilitÃ : con il passare del tempo, la comunitÃ giovannea ha attraversato circostanze storiche differenti affrontando situazioni nuove, nelle quali ha dovuto ricomprendere e attualizzare quanto aveva precedentemente ricevuto.